La Festa fa un grande regalo a sè stessa e soprattutto ai cinefili, la proiezione de “La grande guerra” di Mario Monicelli ad un secolo dalla fine della Prima Guerra Mondiale. E non è certo una proiezione qualunque per un film icona, è la versione lunga e restaurata grazie ad Aurelio De Laurentiis e alla Cineteca Nazionale, con la supervisione del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno. Per il Presidente della Filmauro è forte la componente affettiva, a suo tempo il film fu prodotto dallo zio Dino ed il padre ebbe il ruolo di organizzatore. Non è ordinario nemmeno il parterre ospiti, anzi, a pieno titolo un parterre de rois, a livello istituzionale ed artistico. Per il primo, su tutti, tra le massime cariche dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Camera Roberto Fico, dall’altro molti artisti, non soltanto di cinema, e la figlia di Mario, Ottavia Monicelli. Un film immortale, fra tragedia e commedia, fra maschere e figure umane vere al tempo stesso, con la indimenticabile coppia Vittorio Gassmann-Alberto Sordi.
A cura di
Riccardo Farina
Andrea Protto
Marco Cappellesso